Serie C: fine dei giochi
- Olimpia Basket Pesaro

- 28 lug
- Tempo di lettura: 2 min

La scorsa settimana si é conclusa, con un po’ di rammarico, la corsa play-off della nostra prima squadra.
Ascoltiamo subito le parole della capitana Giorgia Canestrari
“L’annata 2024-25 se dovessi racchiuderla in un unico aggettivo sceglierei: INFORTUNATA!
È iniziata con grandi ritorni e cognomi noti. Già dai primi discorsi in spogliatoio doveva essere a tutti gli effetti l’anno della famosa gavetta per le giovani. Con le prime partite vinte ed allenamenti intensi il morale era alto ed emergevano i primi “scontri” interni per guadagnarsi la convocazione e minuti di gioco preziosi. Poi con il proseguire dei mesi ci siamo trovate a fare i conti con separazioni e in seguito a tanti e ripetuti infortuni, purtroppo non prevedibili. Personalmente ho notato che nella seconda metà di campionato il clima è diventato più teso e nervoso anche all’interno dello spogliatoio. Sicuramente il gruppo ha peccato di inesperienza, a causa della giovane età, ma devo dire che soprattutto nell’ultimo periodo di playoff ci siamo strette, abbiamo fatto squadra ci abbiamo messo entusiasmo e penso che questo é emerso anche in gara2 di semifinale. Sarò sincera, il risultato raggiunto è andato oltre le mie aspettative di metà anno. Ora ci attende l’off-season e per il prossimo anno propongo un raduno pre-stagionale a Lourdes!!”
Proseguiamo con le parole di coach Marco Giovanelli che si definisce amareggiato ma allo stesso tempo soddisfatto di questa stagione un po’ particolare.
“È stata una stagione molto particolare e intensa. Abbiamo fatto una prima parte di campionato al limite della perfezione perdendo solo una partita nel girone di andata. Poi c'è stato un piccolo calo fisico e nel girone di ritorno abbiamo fatto un po' più fatica anche se abbiamo concluso la stagione regolare al terzo posto in classifica e con solo 3 sconfitte. Ai playoff abbiamo dato tutto quello che avevamo e secondo me meritavamo almeno di andare a gara 3 di semifinale.
Gli infortuni ci hanno sicuramente penalizzato ma chi è sceso in campo ha dato tutto quello che aveva.
Le ragazze hanno dimostrato di essere un bel gruppo, coeso e unito, sia dentro che fuori dal campo e le senior hanno aiutato molto le Under a crescere ed a prendersi più responsabilità.
Ci siamo fermate un'altra volta in semifinale, segno che ancora c'è tanto da fare in palestra per poter migliorare sia tatticamente che mentalmente.”







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